Dopo il maxi finanziamento da 35 milioni di euro, annunciati lo scorso agosto, per la realizzazione della nuova infrastruttura ferroviaria e dell’elettrificazione delle banchine portuali, il Porto di Monfalcone (Gorizia) riceverà dal Pnrr ulteriori 833.750 mila euro, suddivisi in un primo blocco da 718.750 euro per implementazione del sistema fotovoltaico del porto e un secondo blocco da 115 mila euro per gli interventi di energia rinnovabile ed efficienza energetica, entrambi contenuti nel progetto del Ministero per la Transizione ecologica denominato “Green Ports”, finanziato dal 2021 per interventi per l’efficientamento energetico, la riduzione delle emissioni di CO2 e di altre emissioni inquinanti nei porti per promuovere la sostenibilità ambientale delle attività portuali, anche a beneficio delle aree urbane circostanti.
Il progetto “Green ports” è riservato alle Autorità di Sistema Portuale (AdSP) del Centro-Nord che non sono state interessate dal Programma di azione e coesione “Infrastrutture e Reti”, che ha finanziato progetti analoghi nelle restanti AdSP del Mezzogiorno, e prevede una spesa complessiva di 270 milioni di euro che andranno a finanziare le proposte presentate dalle AdSP.
“Nel primo trimestre di quest’anno – come riporta l’Ansa – il Porto di Monfalcone ha registrato una movimentazione complessiva di 1.004.918 tonnellate di merci, con un incremento del +22,49% sul corrispondente periodo del 2022 mentre sulla movimentazione ferroviaria sono stati movimentati 562 treni, assicurando una crescita del +63,37% rispetto al primo trimestre del 2022. Nello stesso anno, il porto di Monfalcone aveva registrato una crescita del +17,22%, con una movimentazione complessiva di 3.844.489 tonnellate, registrando +564.656 tonnellate rispetto all’anno precedente”.