Genova, lancio di berretti per i nuovi Ufficiali della Marina Mercantile. L’Italian Shipping Academy sfiora il 100% di allievi occupati


“In questi tempi bui per il mondo, questi diplomi sono per noi una fresca ventata di vita”. Così Paola Vidotto, Direttrice della Fondazione Accademia Italiana della Marina Mercantile, questa mattina al teatro Stradanuova di Genova in occasione del Graduation Day degli allievi dei corsi per Ufficiali di Coperta, Ufficiali di Macchina e Commissari di Bordo. I giovani Ufficiali terminano così il percorso di alta formazione presso l’ITS Ligure presieduto da Eugenio Massolo, che li ha così salutati: “Comandare non significa imporre, ma saper gestire uomini e risorse. Per questo servono leader positivi autorevoli per competenze e capacità relazionali. Voi siete portatori di una tradizione antica, che continua però a rinnovarsi attraverso una continua innovazione”.

Oltre cinquanta i diplomi consegnati dal Comandante della Guardia Costiera – Capitaneria di Porto Leonardo Deri, come da tradizione. Ma erano solo una parte i nuovi ufficiali presenti oggi con le famiglie, dal momento che la maggioranza è imbarcata o già impiegata. “Nel 2023 si sono diplomati 163 allievi, di cui sono già occupati in 160. I restanti stanno svolgendo corsi di alta formazione, possiamo insomma dire che tutti i nostri allievi trovano lavoro” ha chiarito Vidotto, aggiungendo che “osserviamo anche una crescita costante delle ragazze nel contesto dei corsi ITS, una quota che oggi arriva al 9,2%”. Intervenuto in apertura, l’Assessore alla formazione della Regione Liguria Marco Scajola ha consegnato una targa di riconoscimento proprio a Gaia Marconcini, prima donna a diventare Direttore di Macchina in Italia, diplomata a Genova alcuni anni fa.

“Il mondo degli ITS, qui rappresentato da un’eccellenza tra le migliori d’Italia, è un sistema di formazione su cui investiamo molto, grazie al quale sono stati raggiunti risultati straordinari” ha continuato Scajola, cui ha fatto eco Francesco Maresca,

Assessore al Porto del Comune di Genova: “La capacità di formazione dell’Accademia è una risorsa per la città e per il Paese”.

L’Accademia Italiana della Marina Mercantile, nata nel 2005 e riconosciuta come Fondazione ITS nel 2011, è un’istituzione che rilascia titoli del Ministero dell’Istruzione nell’ambito dell’Istruzione terziaria non universitaria, erogando una formazione ad alto contenuto professionale e tecnologico, sulla base dei fabbisogni delle imprese dei settori interessati, in particolare nelle aree strategiche del marittimo e della logistica. “L’interlocuzione con il mondo delle imprese è fondamentale, istruzione e lavoro devono parlarsi e costruire occasioni di formazione. Il modello ITS è proprio questo. E funziona, lo dicono i risultati” ha rimarcato sul tema il Vicedirettore dell’Ufficio Scolastico Regionale, Alessandro Clavarino.

“L’ambito marittimo garantisce un lavoro serio, vero, equo. Formare giovani competenti che possano accedere a tale settore d’eccellenza è la nostra missione, e siamo orgogliosi di rendere Genova la casa di tanti ragazzi che arrivano da tutta Italia”, ha sottolineato ancora la Direttrice Paola Vidotto, che ha poi fatto il punto sul percorso fatto in questi anni dall’ente di formazione: un lavoro lungimirante, che sta portando a continui risultati sul piano nazionale e internazionale. Il 2023 ha visto infatti l’apertura di nuove partnership con importanti aziende del settore e il rafforzamento di accordi internazionali, fra cui spicca il riconoscimento dei corsi dell’ITS come Bachelor (Laurea Triennale, ndr) da parte della World Maritime University di Malmo, in Svezia, l’ente di formazione marittimo più importante al mondo e direttamente collegato all’International Maritime Organisazion (IMO).

“Accorciare le distanze” è la missione della Fondazione secondo Vidotto, che proseguendo sui programmi internazionali ha posto l’accento sull’importanza del continente africano, sul quale la Fondazione lavorerà grazie agli accordi con la Tanzania e al programma C7 West Africa, dedicato alle vittime dei disastri climatici nel delta del Niger. “L’economia marittima e lo sviluppo dell’Italia devono guardare a sud del Mediterraneo”, ha asserito.

Infine, uno sguardo al futuro ricco di prospettive della Fondazione: “I lavori per la nuova sede dell’Accademia, che sorgerà nel Palazzo Tabarca, a fianco del Galata Museo del Mare, inizieranno entro la fine dell’anno. E il 2024 punta ad essere un anno chiave per i corsi più approfonditi sui temi della sostenibilità. Verranno sviluppati corsi specifici sulla mobilità sostenibile, sulla manutenzione avanzata e sulla transizione ecologica del trasporto marittimo. Il futuro è qui, la nuova sede diventerà un hub d’eccellenza per la formazione e il trasferimento tecnologico” ha chiosato Vidotto.


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