Porto di Livorno, via ai lavori alla Darsena Europa. Investimento di 450 mln


OLYMPUS DIGITAL CAMERA

Al via la realizzazione della Darsena Europa nel porto di Livorno, dopo l’approvazione della Commissione Valutazione Impatto Ambientale – VIA e VAS. L’intervento, del valore complessivo di 450 milioni e atteso da tempo, prevede in prima fase opere di difesa per alcuni km e 16 milioni di opere di dragaggi, a regime 3 km di banchine, 2 grandi terminal e fondali ampliati per accogliere le portacontainer e le navi extralarge. “Soddisfazione del vicepremier e ministro Matteo Salvini per lo sblocco di un’opera che è un grande passo per lo sviluppo del porto e dell’economia del territorio” si legge in una nota del Mit.

Il progetto, come riporta l’Ansa, prevede, nella prima fase, la realizzazione di opere come una diga foranea esterna lunga 4,6 km, composta dal nuovo molo di sopraflutto (Diga Nord) e la nuova Diga della Meloria in sottoflutto (mentre quella vecchia verrà demolita). Verranno inoltre realizzate dighe interne per 2,3 km, a delimitare le nuove vasche di colmata (100 ettari) che si andranno ad aggiungere a quelle già esistenti (da 70 ettari) e già oggetto di un progetto di consolidamento. Gli interventi di dragaggio sono finalizzati all’imbasamento delle nuove opere, all’approfondimento dei fondali del canale di accesso e alla realizzazione dei bacini e delle darsene interne. Complessivamente verranno dragati 15,7 milioni di metri cubi di sedimenti, che verranno escavati per portare i fondali all’ingresso del canale di accesso della Darsena a -20 metri e a -17/-16 metri negli specchi acquei (predisposti per raggiungere i -20). Il materiale da escavo verrà riversato nelle nuove casse di colmata, che andranno a diventare, nella una seconda fase del progetto, il futuro terminal ro-ro. Durante il completamento delle opere pubbliche saranno avviate le procedure di assegnazione per la realizzazione e gestione del terminal container, che avrà una banchina di 1,2 km e tutte le dotazioni necessarie per ospitare le navi di ultima generazione.


Ti piace quest'articolo? Condividilo!