Sicurezza marittima, salpa l’Operation Prosperity Guardian. Parere favorevole dell’International Chamber of Shipping (ICS). Crosetto manda la fregata Fasan nel Mar Rosso


L’International Chamber of Shipping (ICS) accoglie con favore l’annuncio da parte del segretario alla Difesa statunitense Lloyd Austin dell’avvio dell’Operation Prosperity Guardian, per affrontare le sfide alla sicurezza nel Mar Rosso e nel Golfo di Aden ed esprime gratitudine per le azioni intraprese per salvaguardare la vita dei nostri marittimi e delle nostre navi. In seguito al sequestro della nave Galaxy Leader, avvenuto il 19 novembre da parte delle forze Houthi, si è registrato un numero crescente di attacchi contro navi mercantili. L’ICS deplora questi attacchi, che costituiscono atti di aggressione inaccettabili e minacciano la vita di marittimi innocenti e la sicurezza della navigazione mercantile.

Il lancio dell’iniziativa multinazionale di sicurezza Operation Prosperity Guardian è significativo per il settore marittimo poiché l’operazione fornirà una risposta repressiva coordinata alla minaccia rappresentata dalle azioni Houthi nel Mar Rosso meridionale.

I dettagli completi di questa operazione saranno condivisi nei prossimi giorni, ma prevediamo che la task force avrà un impatto significativo sulla capacità degli Houthi di prendere di mira e attaccare le navi mercantili. In precedenza vedevamo risorse nella regione operare in modo indipendente contro la minaccia, mentre ora disponiamo di uno sforzo coordinato tra un gran numero di navi da guerra militari che fornirà una significativa risposta repressiva. L’ICS accoglie con favore l’ampia coalizione di stati membri dell’Operazione Prosperity Guardian e sollecita le altre nazioni con risorse militari nella regione a seguire questo esempio. Chiediamo agli Stati membri di usare la loro influenza diplomatica e di esercitare pressioni sugli Houthi per allentare la situazione sempre più instabile nella regione”.

Oltre agli USA, all’operazione prenderanno parte dieci Paesi, fra cui l’Italia: Regno Unito, Bahrain, Canada, Francia, Italia, Paesi Bassi, Norvegia, Seychelles e Spagna. Fra gli assenti, l’Egitto (il principale beneficiario finanziario del passaggio nel Canale di Suez), Arabia Saudita, Qatar, Oman, Giordania, Iraq, Kuwait e Gibuti.

Il Ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha inviato nel Mar Rosso la nave fregata della Marina Militare Virginio Fasan (F 591, nella foto), la seconda delle fregate classe FREMM (Fregate Europee Multi Missione) e la prima in configurazione ASW (Anti Submarine Warfare); l’Unità, costruita nello stabilimento Fincantieri di Riva Trigoso, è stata varata il 31 marzo 2012 e successivamente trasportata allo stabilimento del Muggiano per il completamento dell’allestimento e le prove di collaudo. Nave Virginio Fasan è stata consegnata alla Marina Militare il 19 dicembre 2013.

Photo Credits: Marina Militare Italiana


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