Il segretario generale dell’IMO Arsenio Dominguez ha condiviso i piani dell’Organizzazione e le aree di interesse per i prossimi quattro anni, con l’obiettivo di garantire una navigazione marittima più sicura e rispettosa dell’ambiente: il lavoro dell’IMO per regolamentare il trasporto marittimo internazionale; il suo sostegno agli Stati membri, in particolare ai piccoli Stati insulari in via di sviluppo e ai paesi meno sviluppati; migliorare la consapevolezza e l’immagine del pubblico; e le relazioni con le persone e gli stakeholder. “In quanto industria globale responsabile del trasporto di oltre l’80% del commercio in tutto il mondo, il trasporto marittimo è indispensabile. Una cosa su cui mi concentro molto è rendere questa Organizzazione un’istituzione più diversificata, inclusiva e trasparente” ha dichiarato.
Sicurezza dei marittimi e attacchi nel Mar Rosso
Il Segretario Generale ha toccato diverse sfide e opportunità per il settore marittimo. Sottolineando gli attacchi in corso contro la navigazione internazionale nel Mar Rosso, ha condannato gli attacchi e ha sottolineato l’importanza fondamentale di proteggere la vita dei marittimi. Ha continuato a chiedere l’allentamento delle tensioni e la libertà di navigazione delle navi nella zona. Secondo le stime della Conferenza delle Nazioni Unite sul commercio e lo sviluppo (UNCTAD), il volume degli scambi commerciali attraverso il Canale di Suez è diminuito del 42% negli ultimi due mesi.
Il Segretario Generale ha sottolineato la resilienza del trasporto marittimo di fronte alle sfide globali e ha confermato che l’IMO sta dialogando attivamente con i paesi, i partner industriali e la comunità internazionale per trovare soluzioni.
Emissioni di gas serra
Il Segretario Generale ha fornito un aggiornamento sul lavoro dell’IMO verso la decarbonizzazione del trasporto marittimo entro il 2050. Ciò la rende la prima agenzia delle Nazioni Unite e il primo settore a definire una strategia globale per ridurre le emissioni di gas serra, comprese misure obbligatorie per raggiungere gli obiettivi.
Fissata una tempistica, seguendo i processi IMO:
Marzo 2024 – Discussioni anticipate sulle “misure a medio termine” per sostenere la riduzione delle emissioni nel medio termine. Queste misure includono uno standard globale per i combustibili marittimi e un meccanismo di fissazione dei prezzi. Una relazione provvisoria sulla valutazione dell’impatto che queste misure avranno sui paesi sarà esaminata dal Comitato per la protezione dell’ambiente marino nella sua 81a sessione (MEPC 81).
Ottobre 2024 – Finalizzazione della valutazione d’impatto (MEPC 82)
Primavera 2025 – Approvazione delle misure (MEPC 83)
Autunno 2025 – Adozione delle misure (sei mesi dopo il MEPC 83)
Sostenere la trasparenza, la diversità e l’inclusione
Il Segretario Generale ha sottolineato il suo impegno a incoraggiare una cultura di trasparenza, diversità e inclusione nel lavoro dell’IMO. Nel dicembre 2023, l’Organizzazione ha sperimentato la trasmissione in live streaming dell’ultima riunione dell’Assemblea, il suo massimo organo decisionale che comprende tutti i 175 Stati membri. Le riunioni e le sessioni dei Comitati e Sottocomitati sono aperte anche ai media. Da quando è entrato in carica il 1° gennaio 2024, il Segretario generale ha nominato un gruppo dirigente senior equilibrato dal punto di vista del genere, ha rafforzato il multilinguismo nei processi IMO e ha stabilito una politica di partecipazione solo a eventi pubblici o gruppi con rappresentanza di genere.