Nel dipartimento degli Yvelines, a 60 km da Parigi, sono iniziati i lavori di costruzione del PSMO (Port Seine Métropole Ouest): la prima fase dei lavori di costruzione consentirà al nuovo porto di diventare operativo già nel 2027, cui seguiranno ulteriori lavori di sviluppo che proseguiranno fino al 2040. L’investimento è pari a 122 milioni di euro.
I terreni occupati da PSMO – circa 100 ettari – si trovano nei comuni di Achères, Andrésy e Conflans-Sainte-Honorine. La piattaforma multimodale (fluviale, ferroviaria e stradale) ospiterà attività legate al trasporto e alla distribuzione di materiali per l’industria dell’edilizia e dell’ingegneria civile. Il futuro porto consentirà lo sviluppo del trasporto fluviale e ferroviario in tutta l’area parigina. In definitiva, rafforzerà lo sviluppo economico della regione e contribuirà alla rapida espansione della logistica sostenibile per soddisfare le esigenze del settore edile per i cantieri del progetto Grand Paris e in tutta l’area parigina in generale.
Attraverso lo sviluppo di nuove strutture portuali, Haropa Port consolida la sua copertura nella regione parigina, estendendo il suo entroterra per espandere l’uso del trasporto fluviale. I porti dell’Asse della Senna contribuiranno così a ridurre le emissioni di gas serra e a combattere il cambiamento climatico.
“Sono lieto di annunciare l’inizio dei lavori di costruzione del PSMO, un importante progetto strategico per lo sviluppo del trasporto fluviale e ferroviario dell’Asse Senna. Questa struttura multimodale è destinata ad ospitare attività nel settore dell’edilizia e dell’ingegneria civile e offre un grande potenziale economico, rafforzando la nostra copertura regionale per la fornitura ai cantieri del progetto Grand Paris e all’area parigina. Il progetto del futuro porto è stato sostenuto da un’ampia consultazione con associazioni no-profit, residenti locali, rappresentanti eletti e attori economici e istituzionali e darà un contributo massiccio alla logistica “pulita” lungo la valle della Senna” ha dichiarato Antoine Berbain, vicedirettore generale di HAROPA PORT | Parigi responsabile del Progetto Multimodale.
STEP DEL PROGETTO
Sono previste diverse fasi di costruzione fino al 2040. I lavori verranno eseguiti man mano che le operazioni saranno avviate e il terreno sarà liberato, il sito attualmente è utilizzato dalla società di cava GSM. In media, ogni fase di sviluppo richiederà due anni. All’inizio del 2024 inizierà la fase preparatoria con il trasferimento delle case galleggianti, i lavori di sistemazione degli argini e la creazione di una zona di disaccoppiamento per i convogli di chiatte. Per preparare l’area, il 22 gennaio sono iniziati l’abbattimento della vegetazione lungo la sponda del fiume e l’abbattimento degli alberi sul terrapieno della banchina dell’isola di Bac. Questa prima parte del progetto è supervisionata da una società di consulenza specializzata nel monitoraggio ambientale.
Il progetto consentirà di creare un nuovo distretto portuale radicato nel territorio circostante. La sua progettazione ed esecuzione rappresentano l’esito di un ampio processo di consultazione iniziato nel 2014. L’intervento prevede la realizzazione di una darsena (bacino portuale interno), banchine (di cui una pubblica), una diramazione ferroviaria, accessi per trasporti stradali e l’insediamento di aziende su circa 50 ettari di terreno. A cui si aggiungono 19 ettari di spazi verdi, tra cui un parco paesaggistico, e una rete di sentieri ecologici a disposizione dei residenti locali e della popolazione della regione.
I primi lavori sulla Senna saranno realizzati nella zona delle case galleggianti a partire da febbraio. Comporterà l’installazione di 16 briccole. Si tratta di pali metallici conficcati nel letto del fiume per consentire l’ormeggio delle imbarcazioni fluviali. Verranno fornite nuove passerelle di accesso alle chiatte. Dato che l’infissione delle briccole genererà inquinamento acustico, tali operazioni saranno organizzate in orari idonei della giornata: dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 13.00 alle 16.00. Man mano che i lavori procedono, gli occupanti delle case galleggianti occuperanno gradualmente i loro posti barca definitivi.