De-risking nelle relazioni internazionali UE-Cina, crisi del Mar Rosso, criticità nell’intermodale transfrontaliero sono alcuni dei temi che saranno affrontati nell’apertura.
Torna Shipping, Forwarding&Logistics meet Industry, (#SFLmI24) l’appuntamento annuale dedicato all’incontro tra il mondo della logistica, delle spedizioni, dei trasporti, e l’economia produttiva italiana. L’evento, promosso da ALSEA e The International Propeller Clubs, si terrà in presenza il 26 e 27 marzo a Milano presso il Centro Congressi di Assolombarda e ritrasmesso in live streaming.
La mattinata di lavori si aprirà con i saluti di Umberto Masucci, Presidente dell’International Propeller Clubs; Betty Schiavoni, Vicepresidente, ALSEA; Riccardo Fuochi, Presidente dell’International Propeller Club Port of Milan e OLG International. Si entrerà poi nel vivo con il Capo di Stato Maggiore della Marina Militare Italiana, Amm. Sq. Enrico Credendino e dell’Amm. Isp. Capo Nicola Carlone, Comandante generale del Comando Generale delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera, i due massimi rappresentanti istituzionali dei corpi dello Stato che ne garantiscono le frontiere marine e le linee di comunicazione marittime.
Dopo l’introduzione di Arturo Varvelli, direttore della sede di Roma dell’European Council for Foreign Relations, sulla caratterizzazione di never normal che ha assunto lo scenario globale, Filippo Fasulo, Co-Head Geoeconomics Centre di ISPI offrirà una fotografia sugli attuali equilibri commerciali tra Paesi occidentali e Cina. In particolare si soffermerà sui tentativi di strategia economico-politica dell’Unione Europea e di alcuni degli Stati Membri o ex (come il Regno Unito), per ridurre la dipendenza economica verso la Cina e la Russia. Tentativi che in Europa vanno sotto il nome di de-risking e che passano attraverso la creazione di supply chain resilienti e protette.
I grandi cambiamenti delle catene di trasporto mondiale e produzione industriale sono contingenti o strutturali? Come affrontarli? Questo il quesito dal quale partirà la riflessione di Marco Conforti, Presidente di PSA Italy, leader gateway della portualità italiana, che rappresenta il 25% della movimentazione import ed export attraverso i tre terminal container di PSA Venice-Vecon, PSA SECH e PSA Genova Pra’.
A fronte della linea geo-economica dell’UE, quali potranno essere le implicazioni sui settori industriali, in particolare dello shipping e della logistica, in l’Italia? Una domanda cui si cercherà di fornire una risposta con l’intervento di Cristina Pensa, economista del Centro Studi Confindustria, sul nesso tra catene di fornitura e autonomia strategica.
I lavori proseguiranno con un approfondimento sul conflitto nel Mar Rosso. In particolare si analizzeranno gli impatti sul traffico marittimo verso e dall’Italia. Una crisi degli approvvigionamenti e del commercio partita dal Mar Nero con la guerra russo-ucraina e ora acuita ulteriormente con la siccità sul Canale di Panama. A certificare la gravità delle conseguenze degli attacchi Houthi nel Mar Rosso l’ultimo rapporto della Conferenza delle Nazioni Unite sul Commercio e lo Sviluppo (UNCTAD): “Navigating Troubled Waters”. che ha rilevato un calo del 42% i transiti del Canale di rispetto al volume massimo post-Pandemico. Massimo De Andreis, direttore di SRM, fornirà dettagli aggiornati nel suo intervento.
Le criticità logistiche però si incontrano anche sui nostri confini alpini. La chiusura del Frejus ferroviario e le difficoltà intermittenti sul Traforo del Monte Bianco (congestionato dai flussi che passavano dal Frejus e ora riconvertiti su gomma) hanno improvvisamente evidenziato l’attuale inadeguatezza del sistema dei valichi alpini, ferroviari e stradali, del nostro Paese su cui saranno necessarie azioni di sviluppo e soprattutto di manutenzione.
La mattinata si concluderà con l’intervento di Marco Grassidonio, Country Head di Garbe Industrial Real Estate Italy che analizzerà, attraverso l’osservazione del mercato immobiliare industriale, l’andamento del reshoring e del nearshoring a livello europeo.
La giornata proseguirà con la presentazione, in anteprima, della 6^ edizione della Survey di Contship – SRM sui “corridoi logistici” del settore container. Lo Studio è stato condotto attraverso l’analisi dei risultati di interviste a 400 imprese manifatturiere sulle modalità di gestione e organizzazione della loro logistica portuale, sull’intermodalità, sugli incoterms e sui loro progetti di sostenibilità e di digitalizzazione. In parallelo si svolgeranno due sessioni verticali, che riprenderanno approfondendole le tematiche della mattinata, su logistica delle materie prime industriali e dell’energia.
Maggiori dettagli sull’evento sono disponibili sul sito web www.shippingmeetsindustry.it