L’industria marittima internazionale chiede un intervento dopo l’attacco alla MV Tutor e alla nave mercantile Verbena


La comunità marittima è sconvolta e profondamente rattristata dalla tragica notizia che un altro marittimo sembra essere stato sicuramente ucciso in un attacco con droni mercoledì 12 giugno mentre era a bordo della MV Tutor nel Mar Rosso. Condanniamo categoricamente questi attacchi che violano direttamente il principio fondamentale della libertà di navigazione. Il nostro pensiero e le nostre condoglianze vanno alla famiglia e ai cari del marittimo che ha tragicamente perso la vita. È deplorevole che marittimi innocenti vengano attaccati mentre svolgono semplicemente il loro lavoro, lavori vitali che mantengono il mondo caldo, nutrito e vestito.

Questo è il secondo attacco mortale in cui i nostri marittimi si trovano nel mirino di conflitti geopolitici. Tre marittimi hanno perso tragicamente la vita quando la True Confidence è stata attaccata all’inizio di quest’anno. E non dobbiamo dimenticare i membri dell’equipaggio della Galaxy Leader e della MSC Aries che sono ancora tenuti prigionieri.

Inoltre, condanniamo fermamente l’attacco alla nave mercantile Verbena di giovedì 13 giugno, che ha provocato un grave ferimento di un marittimo da parte di missili da crociera antinave.Questa è una situazione inaccettabile e questi attacchi devono finire adesso. Chiediamo agli Stati con influenza nella regione di salvaguardare i nostri marittimi innocenti e di ridurre rapidamente la situazione nel Mar Rosso. Abbiamo ascoltato la condanna e apprezziamo le parole di sostegno, ma cerchiamo con urgenza di agire per fermare gli attacchi illegali contro questi lavoratori vitali e questa industria vitale.

Ci auguriamo che, in occasione della Giornata del Marittimo di quest’anno, martedì 25 giugno, il mondo si prenda un momento per riconoscere l’immenso contributo che i marittimi danno all’economia globale e le circostanze ingiuste che si trovano ad affrontare nel Mar Rosso e in tutto il mondo.

L’elenco completo dei co-firmatari di questa dichiarazione:
Asian Shipowners’ Association (ASA), BIMCO, Cruise Lines international Association (CLIA), European Community Shipowners’ Association (ECSA), InterManager, InterCargo, International Association of Ports and Harbors (IAPH) , International Chamber of Shipping (ICS), International Federation of Shipmasters’ Associations (IFSMA), International Maritime Employers’ Council (IMEC), International Maritime Pilots’ Association (IMPA), International Parcel Tankers Association (IPTA), The Federation of National Associations of Ship Brokers and Agents (FONASBA), World Shipping Council (WSC)


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