Dopo aver preso atto di numerosi appelli, il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini conferma che è già avviato il procedimento per omologare il sistema automatico per la rilevazione delle velocità delle barche, inserito nel nuovo codice della strada che dev’essere approvato dal Parlamento. Salvini ribadisce l’appello a tutte le forze politiche affinché le nuove norme diventino realtà:
“Il codice della strada che abbiamo rinnovato contiene importanti novità a tutti i livelli. Ci siamo sforzati di individuare norme ad hoc per prevenire il più possibile gli incidenti stradali, ma tra le novità c’è proprio la norma che interviene sul moto ondoso”, ha dichiarato il Vicepremier e Ministro, che conclude: “Siamo determinati a difendere una città splendida come Venezia, dopo aver voluto fortemente un’opera straordinaria come il Mose che altri hanno invece contrastato. L’attenzione e l’amore per Venezia si dimostra con i fatti”.
Durante la Regata Storica del 1° settembre 2024, si è svolta una manifestazione contro il Moto Ondoso promosso da “Gruppo Insieme”, nato nel 2019 a seguito del ribaltamento di una gondola. Oggi conta 41 associazioni.
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