Conftrasporto: CCNL Logistica, Trasporti e Spedizione, firmato il rinnovo fino al 31 dicembre 2027. Aumenti, assenteismo, permessi: tutte le novità


Gli aumenti in busta paga in 4 tranche, la prima a gennaio 2025. L’accordo dovrà essere votato dai lavoratori entro il 27 gennaio 2025.

Dopo nove mesi di negoziati e quattro giorni di trattative ininterrotte, il 6 dicembre è stato siglato l’accordo per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro logistica, trasporto merci e spedizione dalle organizzazioni datoriali e sindacati hanno raggiunto un’intesa che offre risposte concrete alle esigenze di lavoratori e imprese del settore.

Sul fronte economico, il rinnovo prevede aumenti salariali a regime di 230 euro per il personale non viaggiante (livello 3S) e di 260 euro per il personale viaggiante (livello 3B), con l’introduzione dell’Elemento Professionale d’Area (EPA), che valorizza le competenze del personale.

“Il nuovo contratto – si legge nella nota di Conftrasporto – coniuga il recupero salariale, necessario per contrastare l’erosione del potere d’acquisto, con una maggiore flessibilità normativa che permetterà alle aziende di affrontare le sfide operative. Tra le principali novità figurano: aggiornamento delle regole e condizioni sul lavoro; contrasto all’assenteismo; ammodernamento dei profili professionali; nuove norme per il lavoro agile, la disconnessione, la sicurezza sul lavoro e il contrasto alle discriminazioni di genere; gestione degli appalti e qualificazione della filiera; e la conferma della disciplina sull’orario di lavoro e la discontinuità per il personale viaggiante.

L’accordo, valido fino al 31 dicembre 2027, rappresenta un passo decisivo per la competitività del settore e ha portato al ritiro dello sciopero precedentemente previsto per il 9 e 10 dicembre

I principali punti del nuovo contratto:

Aggiornate le regole del mercato del lavoro sui contratti a tempo determinato, con l’introduzione della stagionalità per il settore dell’autotrasporto.

Contrasto all’assenteismo: rafforzate le misure per ridurre l’assenteismo tra il personale viaggiante e nella movimentazione delle merci.

Profili professionali: ammodernamento dei profili esistenti, introduzione di nuovi profili e proroga del livello 6J fino al 31 dicembre 2025.

Riconoscimento dei danni ai veicoli: mantenute le attuali procedure per i mezzi pesanti, con regolamentazione migliorata e primo danno senza oneri per i driver.

Nuove regole per il lavoro agile con disposizioni per la disconnessione, la sicurezza dei luoghi di lavoro e il contrasto alle discriminazioni di genere.

Introduzione dell’Elemento Professionale d’Area (EPA), una nuova componente retributiva che riconosce le competenze e la professionalità del personale, sia viaggiante che non viaggiante.


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